Tipi di lattuga: tutte le varietà per fare l’insalata

Fresca e gustosa, l’insalata è un piatto versatile e adatto ad ogni stagione. E soprattutto, ti offrirà tanti sapori diversi, a seconda del tipo di lattuga che sceglierai.

 

Chissà quante volte avrai detto “vado a comprare l’insalata”. Ma è un errore. Perché insalata è il nome del piatto che porti in tavola e non quello della materia prima con cui lo prepari, che invece si chiama lattuga. Ma esistono diversi tipi di lattuga, quindi a voler essere precisi, dovrai conoscerli tutti, per esprimerti in modo corretto e, soprattutto, poter acquistare la varietà che più asseconda tuoi gusti.

Non tutti i tipi di lattuga, infatti, condividono le stesse caratteristiche o lo stesso sapore. Molto dipende infatti dalle cultivar e, talvolta, dal tipo di terreno in cui queste crescono. Ciò che tutte le varietà di lattuga condividono, invece, è il loro bassissimo apporto calorico, che ne fa uno degli alimenti più preziosi dei regimi alimentari dietetici. Anche perché il potere saziante della lattuga è molto elevato!

Ma adesso vediamo quali sono tutti i tipi di lattuga con cui preparare insalate gustose e salutari.
 

I 9 tipi di lattuga italiana

Le lattughe derivano tutte da un’unica specie botanica, la Lactuca Sativa, che a sua volta si suddivide in Lactuca Capitata (che comprende le varietà a cappuccio), la Lactuca Longifolia (che presenta foglie allungate e carnose), la Lactuta Secalina (con foglie ondulate e arricciate) e la Lactuta Acephala (dalle foglie tenerissime).

Da queste 4 varietà, derivano a cascata tutti i tipi di lattuga oggi presenti sul nostro territorio, che ti assicurano il privilegio di poter mangiare un bel piatto di insalata tutto l’anno: ogni tipo di lattuga; infatti, predilige la stagione estiva o quella invernale, in modo che tu possa sempre trovarne, tanto a Natale, quanto a Ferragosto. Ecco i 9 tipi di lattuga:

  • Lattuga Romana – nonostante il nome, non cresce solo nei dintorni della Capitale. Caratterizzata da coste carnose e forma oblunga, questo tipo di lattuga vanta un considerevole contenuto di ferro, che ne fa un valido alleato per il tuo benessere.
  • Lattuga Lollo – conosciuta anche come lattuga Salanova, questa varietà di lattuga si fregia del marchio registrato e può presentarsi con foglie rosse o verdi.
  • Lattuga riccia – dal sapore amarognolo, come suggerisce il nome ha foglie arricciate e ruvide, che ne consigliano l’uso mescolata ad altri tipi di lattuga oppure ad alcuni ortaggi.
  • Pasqualina – è disponibile solo in primavera e ha foglie piccole e frastagliate.
  • Songino - comunemente chiamata Valeriana, non possiede però le proprietà della pianta officinale. Le foglie scure e carnose sono perfette per accompagnare le uova sode.
  • Lattuga Trentina – tipica del settentrione, si presenta con foglie frastagliate, talvolta di colore verde, altre volte di un bel rosso.
  • Lattughino – le foglie sono piccole e particolarmente gustose. A patto, però, di consumarle quando sono ancora molto fresche. In alternativa, sono perfette per essere appassite in forno.
  • Iceberg – questa è la tipica lattuga da infilare in un gustoso panino con l’hamburger. Appetitosa come poche altre, infatti, resiste al calore mantenendo intatta la sua consistenza croccante.
  • Lattuga Cappuccio – dalla caratteristica forma tondeggiante, questa lattuga è disponibile in molte varietà, che condividono le stesse foglie grandi e carnose.

Ora che conosci tutti i tipi di lattuga, però, non precipitarti al supermercato. È vero che la lattuga in busta è sicura e di buona qualità, ma non potrà mai competere con quella appena raccolta! Piuttosto, rivolgiti direttamente ai produttori, che coltivano senza ricorrere ai pesticidi e si premurano di raccogliere i prodotti della terra solo quando è il momento giusto. Vedrai che sapore!


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